Tecnologia Predittiva. Come le nostre opinioni stanno disegnando la nostra Gabbia

Buongiorno lettori,

Oggi affronteremo un tema al quale, la maggior parte delle persone, non sta dando il giusto peso, Si tratta della tecnologia predittiva.

Questa nuova arma, perché di questo si tratta, è potentissima, essa riesce a calcolare miliardi di miliardi di dati in tempo reale che generano algoritmi capaci creare scenari futuri così da fornire agli organi competenti e alle corporation soluzioni e strategie per risolvere problemi o condizionare le masse.

Ogni giorno miliardi di individui si connettono alla rete, comunicano nelle chat, si relazionano con le amministrazioni pubbliche e private così che i loro dati vengono elaborati, da sofisticate IA (intelligenze artificali),questa tecnologia è attiva da circa 20 anni, con l'avvento di facebook, istagram, tick tock ecc., tutte le nostre vite sono state calcolate, algoritmizzate e memorizzate in enormi Big Data.

Nella prima decade degli anni 2000 per la gente comune, questi dati, pensava fossero stati utilizzati fondamentalmente per fini di mercato, in realtà la vera finalità era la profilazione TOTALE di tutti i cittadini del mondo industrializzato.

Nella seconda decade degli anni 2000 abbiamo iniziato ad assistere alle interazioni degli utenti nei vari social che commentavano anche le notizie, gli scenari politici e i fatti di cronaca.

Ci sono stati delitti, scomparse, eventi tragici che hanno reso i social una fonte di informazioni più dettagliate su ciò che le persone pensavano in merito. Queste interazioni più intime, collegate a fatti di pubblico dominio, consentirono di fare esperimenti sul campo e raccogliere dati che permisero di confrontare le reazioni “virtuali” con quelle “reali”. Bisogna ricordare sempre che una tragedia è sempre una tragedia, ma per alcune eminenze grigie le tragedie si trasformano in opportunità.

I casi più eclatanti furono il terremoto dell'Aquila e il caso di Bergamo di Yara Gambirasio, questi 2 eventi,grazie a una base di dati,hanno permesso di poter instaurare, 10 anni dopo, una pandemia tecnocratica.

Premetto, i due eventi non sono direttamente correlati alle situazioni odierne, ma da analista bisogna osservare con lucidità quali furono le procedure e i protocolli messi in campo in quegli anni ed è inevitabile riscontrare delle similitudini a dir poco inquietanti.

Per esempio, durante il terremoto dell'Aquila (6 aprile 2009) vennero introdotti i campi della protezione civile e la famosa “Zona Rossa”, che venne poi violata dai residenti il 14 Febbraio 2010 in quanto esasperati dalle lungaggini e dalla inefficienza del governo che si mangiava i soldi e non ricostruiva.

https://video.repubblica.it/dossier/terremoto-in-abruzzo/l-aquila-forza-la-zona-rossa/42611/42545

Il caso di Brembate 2010 - 2014 ( che teneva tutti i cittadini incollati alle tv e sui social) fu la prima “profilazione” genetica di una popolazione per la ricerca di un killer, sfruttarono la collaborazione dei cittadini e l'effetto shock, infatti furono utilizzati più di 18.000 tamponi.

https://www.blitzquotidiano.it/scienza/yara-garofano-tamponi-volontari-brembate-788378/

Ora provate a fare un piccolo sforzo mnemonico, da dove nasce la pandemia in Italia? In quale città avete visto le sfilate dei camion militari?

Possiamo escludere che tutti i dati e le reazioni raccolte non siano state utilizzate per mettere in campo la tecnologia predittiva?

Altri dati sfruttati per osservare i comportamenti sociali furono le reazioni della popolazione dal ritrovamento del corpo della piccola yara 26 febbraio 2011 all'arresto di Bossetti avvenuto il 14 Febbraio 2014, la popolazione voleva un “nome” e così fu. All'annuncio dell'arresto di Massimo Bossetti il “popolo” si divise in due fazioni colpevolista (90%) e garantista (10%)

Vi ricorda qualcosa questa divisione?

Pro vax, No vax?

Ma continuiamo con l'analisi, mentre nel 2014 il 90% della popolazione era “CERTA” della colpevolezza di Bossetti, nel 2019 quella percentuale era drasticamente scesa a un più “logico” 30% di colpevolisti e un 25% di garantisti fino a un 45% di innocentisti!

Lontani dal condizionamento mediatico iniziale, le “opinioni” si sono ribaltate, a fronte di analisi e maggiori informazioni sulle indagini e alla raccolta forzata di prove per trovare un colpevole a tutti i costi, la popolazione ha avuto il tempo di riacquisire il suo senso critico.

Oggi la pressione psicologica e mediatica è costante e ripetuta nel tempo in modo da congelare le due percentuali come fu nella fase iniziale di quell'evento tragico del 2010 e come si è sviluppata all'inizio della pandemia così da accompagnare la popolazione in una finestra di Overton.

Oggi noi siamo divisi esattamente come le 2 categorie del 2014

1 - (la maggioranza) come i cittadini di Bergamo del 2014 gli stessi usati per incastrare Bossetti, che oggi condannano chi non si allinea con il potere costituito.

2 - (la minoranza) come Bossetti, vittime di un sistema malato e corrotto che si sta prestando a compiere un genocidio sociale,politico, economico, scientifico, umano, sfruttando la paura e la violenza verbale.

In virtù di questa “predisposizione” la maggioranza dei cittadini italiani è stata capace di sottostare e incoraggiare irragionevoli restrizioni imposte sin dalla prima parte del 2020 ad oggi,senza mai porsi la minima domanda.

Alcuni esempi

Divieto di acquisto materiale scolastico (ritenuto non essenziale) Divieto di acquisto di alcolici dalle 18:00 Divieto di allontanarsi da più di 200mt dalla propria abitazione. Mascherina in piedi al bar ma non al bancone mentre seduto no. Mascherine all'aperto nei parchi. Divieto di far giocare i bambini nei parchi. Divieto nei luoghi pubblici per chi non si vaccina o chi non possiede il lasciapassare verde. Divieto di lavoro per chi non ha il lasciapassare verde o vaccinazione

Potrei continuare all'infinito, ma quello che a noi interessa è che questi divieti hanno generato reazioni ( a favore per la maggioranza e dubbiose per una minoranza) e comportamenti che a loro volta si sono trasformati in dati, in profilazione e in fine in algoritmi che hanno catapultato la popolazione inconsapevolmente nella situazione attuale.

Nel 2020 appena dopo l'iniziale shock dei camion di Bergamo e il bombardamento mediatico subito per 90 giorni chiusi in casa un ruolo fondamentale lo ebbero i social, unico mezzo di comunicazione con l'esterno, qui entrarono in campo le famose dirette Facebook di alcuni governatori (fra i più attivi il Clown De Luca governatore della campania) e anche del presidente del consiglio Giuseppe Conte

Le dirette erano “mirate” a raccogliere le reazioni in “tempo reale” e per testare la capacità di calcolo dei nuovi software dei super computer Leonardo e Davinci 1, ( il primo a Bologna il secondo a Genova), i quali, “istantaneamente”, generarono gli algoritmi utili a fornire gli scenari possibili e di conseguenza anche le soluzioni migliori che puntualmente venivano comunicate di venerdì in prima serata.

Tutto questo, mentre la popolazione spaventata e stressata si divideva fra pro e contro. Sull'esperienza del 2020 e con l'arrivo di Mario Draghi, la strategia predittiva ha assunto connotati ancor più sfacciati, i DL vengono emanati o comunicati con un anticipo, dalla loro entrata in vigore, di decine di giorni.

Vedere il DL del supergreenpass che entrerà in vigore il 10 Gennaio 2022 e il così decantato obbligo vaccinale over 50 dal 15 Febbraio... (vi sto scrivendo oggi che è il 8 Gennaio!).

Come mai questo cambio di strategia?

Molto semplice.

Prendono il tempo necessario per far sfogare la massa e confidano in uno sfinimento o fanno lavorare le IA che interagiscono sui social. Più le imposizioni saranno dure più avranno bisogno di raccogliere dati e algoritmi e avere ancora più precisione per prevenire le criticità (rivolte, disordi, disobbedienza civile e unione). Mia analisi personale, il CTS non decide nulla, non è un caso che tale organismo sia stato formato utilizzando scienziati di scarsa caratura scientifica e di assoluta inadeguatezza. Stesso discorso vale per Cingolani (la sua autorevolezza non è in dubbio, ma messo lì solo per avere una interfaccia di natura umana).