Roma: Dal Centro Interregionale trapianti del Policlinico Umberto I ROMA: "Ieri è stato un giorno speciale per la rete trapianti in Italia. Grazie alla volontà di due famiglie, di donare, dal pomeriggio e la notte sono stati prelevati e trasferiti in due diverse città italiane un cuore proveniente da Salonicco (Grecia) ed un fegato da Martin (Slovacchia). Entrambi gli organi sono stati trapiantati con successo, quasi nelle stesse ore, su due malati italiani: il cuore su un adulto operato presso il centro trapianti di Verona; il fegato su un bambino operato al centro trapianti di Bologna. Il risultato di questo ottimo esempio di collaborazione simultanea tra più Paesi europei è stato sostenuto dal coordinamento italiano per gli scambi di organi con l’estero, l’Italian Gate to Europe (IGE), attivato dal Centro Nazionale Trapianti in convenzione con il Policlinico di Roma Umberto I proprio per la gestione operativa di questo tipo di collaborazioni internazionali. Ad IGE si sono rivolti in sequenza il coordinamento trapianti della Grecia e della Slovacchia per segnalare la disponibilità dei due organi non utilizzabili in quei Paesi per mancanza di riceventi compatibili. Sono state messe subito in atto le procedure per verificare nelle liste di attesa ed in particolare nel programma pediatrico nazionale, la compatibilità dei pazienti. Al termine di questa fase è stato indicato quale ricevente compatibile per il cuore il paziente di Verona di 63 anni, cardiopatico in gravi condizioni cliniche, ed il piccolo paziente a Bologna anch'egli ricoverato con una gravissima patologia del fegato. I cardiochirurghi sono andati in Grecia ad eseguire il prelievo rientrando a tempo di record in Italia per eseguire il primo trapianto. Nelle stesse ore chirurghi del centro trapianti in Slovacchia si sono resi disponibili a prelevare il fegato, per ridurre al minimo il tempo di ischemia prima del trapianto, mentre in Italia venivano organizzati sia il trasferimento del fegato, con la collaborazione dell’Aeronautica Militare italiana, che la sala operatoria per il secondo trapianto. Oltre all’indubbio beneficio per i riceventi il trapianto, si tratta anche di un'ulteriore conferma dell’eccellenza della rete trapianti italiana che è in grado di interagire con diversi Paesi superando differenze di procedure e difficoltà logistiche favorendo il buon esito di tali difficili processi di donazione di organi". Il Centro regionale o interregionale svolge le seguenti funzioni (L.91/1999, art. 10, comma 6): Coordina le attività di raccolta e di trasmissione dei dati relativi alle persone in attesa di trapianto nel rispetto dei criteri stabiliti dal Centro nazionale. Coordina le attività di prelievo e i rapporti tra i reparti di rianimazione presenti sul territorio e le strutture per i trapianti, in collaborazione con i coordinatori locali. Assicura il controllo sull’esecuzione dei test immunologici necessari per il trapianto avvalendosi di uno o più laboratori di immunologia per i trapianti allo scopo di assicurare l’idoneità del donatore. Procede all’assegnazione degli organi in applicazione dei criteri stabiliti dal Centro nazionale, in base alle priorità risultanti dalle liste delle persone in attesa di trapianto. Assicura il controllo sull’esecuzione dei test di compatibilità immunologica nei programmi di trapianto nel territorio di competenza. Coordina il trasporto dei campioni biologici, delle èquipe sanitarie e degli organi e dei tessuti nel territorio di competenza. Cura i rapporti di collaborazione con le autorità sanitarie del territorio di competenza e con le associazioni di volontariato. OCST - Organizzazione Centro Sud Trapianti Presidente: Dott. Vito Gaudiano Coordinatore: Dott. Renzo Pretagostini c/o Istituto II Clinica Chirurgica, Policlinico Umberto I Viale del Policlinico 155, 00161 Roma Tel: 06/4463186 Fax: 06/4456296 e-mail: ocst@uniroma1.it